San Vero Milis, al museo civico un progetto sull'intelligenza artificiale
Il nuovo evento è fissato per sabato 25 gennaio alle 18Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Reperti ma anche intelligenza artificiale. Si tratta della nuova sfida sul museo civico di San Vero Milis Santeru, a San Vero Milis, che ha aperto i battenti il 20 dicembre scorso con la mostra “Dalla pietra, dall’acqua, dalla terra e dal fuoco. Antichi artigiani a San Vero”. In attesa di un’apertura fissa: il Comune deve affidare ancora infattti la gestione dell'edificio.
«Dopo l’appuntamento svolto il 4 gennaio, con una visita guidata alla mostra a cura della direttrice Barbara Panico, il nuovo evento è fissato per sabato 25 gennaio alle 18 - spiega la direttrice Barbara Panico - Sarà la volta del dottor Antonio Flore che con un racconto dal titolo “Signorotti e banditi tra Sinis e Montiferru” accompagnerà tutti i partecipanti tra le affascinati vicende della Sardegna Ottocentesca. Al Santeru racconterà inedite pagine di storia locale che fanno luce su un Sinis ancora poco conosciuto».
È invece prevista, per febbraio prossimo, con data ancora da definirsi, la presentazione di un progetto in fase di sperimentazione in questi ultimi mesi: «Gli utenti del Museo Santeru avranno a disposizione una postazione informatica dedicata, nella quale potranno utilizzare una guida digitale, basata sull’intelligenza artificiale - spiega ancora - Questa sarà in grado di interagire con i visitatori, utilizzando il linguaggio naturale e fornire così approfondimenti e notizie specifiche basate sulla selezione di articoli scientifici relativi al patrimonio storico e archeologico del territorio, che si renderanno accessibili a tutti tramite scambio di informazioni testuali e vocali, in lingua italiana e inglese. Il Museo Santeru sarà dunque il primo museo in Sardegna ad impiegare l’intelligenza artificiale ai fini della divulgazione e della comunicazione archeologica».