Il prestito iniziale era di 33mila euro. Ma la somma da restituire in pochi mesi era lievitata fino ad arrivare a 103 mila euro. Per il Tribunale di Oristano si tratta di usura ed ecco la una condanna a tre anni e duemila euro di multa per Adriano Sorrentino, ingegnere oristanese. Secondo quanto sostengono le parti offese, una coppia di Simaxis che si era ritrovata in difficoltà economiche, ci sarebbero stati diversi casi di prestito di denaro, ma come ha evidenziato anche il pubblico ministero Marco De Crescenzo solo per un episodio che risale all'aprile 2006 ci sono le prove certe dell'usura: vennero prestati 33 mila euro, per i quali furono poi chieste cambiali per 61mila euro e vari assegni per un totale di 103mila euro. Da qui la richiesta di condanna a tre anni e una multa di 8mila euro. L'avvocato di parte civile Rosaria Manconi (insieme a Sara Ghiani) ha ribadito le richieste del pm chiedendo anche una provvisionale di 10mila euro. L'avvocato difensore Andrea Pinna ha chiesto l'assoluzione dell'ingegnere ribadendo che non ci siano prove né riscontri certi del fatto che l'ingegnere si sia tenuto gli assegni e le cambiali. Alla fine però è arrivata la condanna.
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