La lingua sarda, nelle sue diverse varianti, sarà oggetto di un confronto domani a Santa Cristina.

Esperti e rappresentanti di associazioni e istituzioni celebrano la "Die de sa Limba Sarda e de sas àteras Limbas de Sardigna (Sardu, Aligheresu, Gadduresu, Tabarchinu, Tataresu)".

Una scelta non casuale: proprio il 15 di ottobre del 1997 è stata infatti promulgata la Legge 26 della Regione sarda.

"Quale migliore occasione, dunque, di questa giornata per parlare, a quasi 20 anni dalla sua entrata in vigore, della Legge 26, dei suoi pregi e difetti, delle prospettive che ha aperto per la tutela e la promozione del sardo e della diversità linguistica della Sardegna?", si chiedono gli organizzatori.

Ad aprire i lavori, moderati dall'etnomusicologo Bustianu Pilosu, sarà Diegu Corràine.

A seguire numerosi interventi. L'ingresso è libero.
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