“Oristano servizi”, via libera alla ricognizione della società
Slitta al 30 dicembre l’esame del bilancio di previsione 2025-2027: ultima data utile per scongiurare l’esercizio provvisorioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Slitta all’ultima seduta dell’anno, il prossimo 30 dicembre, l’esame del bilancio di previsione 2025-2027: ultima data utile per scongiurare l’esercizio provvisorio.
Oggi intanto, l’assemblea civica ha autorizzato con 14 voti favorevoli e cinque astenuti la ricognizione periodica della “Oristano Servizi”, unica società in house partecipata al 100 per cento dal Comune. Ma ancora una volta il dibattito ha evidenziato le criticità della multiservizi che da due anni chiude l’esercizio in passivo (37mila euro nel 2022, 80mila nel 2023).
«Sulla Oristano Servizi e sulla Fondazione Oristano serve un’analisi approfondita», è stato l’appello del consigliere di Alternativa sarda Progetto Sardegna, Umberto Marcoli. Preoccupazione sullo stato di salute della partecipata che in città si occupa tra l’altro di gestione del verde e servizi cimiteriali è stata espressa anche dal presidente dell’assemblea, Peppi Puddu.
«Il mantenimento della Oristano servizi e la tutela dei lavoratori sono una priorità dell’amministrazione, ma è improrogabile una revisione dei contratti anche sulla base del nuovo piano industriale», ha ribadito l’assessore al Bilancio Luca Faedda, evidenziando come non sia comunque da escludere l’ipotesi di esternalizzazione di alcuni servizi. Nel corso della seduta il Consiglio ha anche dato il via libera a due debiti fuori bilancio di 481 e 450 euro per sentenze emesse dal giudice di pace.