Viabilità, ambiente, Piano di sviluppo regionale e una nuova struttura organizzativa dell'Ente. Battista Ghisu, neo amministratore straordinario della Provincia, ha fissato i primi obiettivi del suo mandato.

Sessant'anni, dipendente del Corpo Forestale e diversi incarichi nel Consorzio di bonifica dell'Oristanese, nel Gal Montiferru Barigadu Sinis e nella Comunità montana del Barigadu, tra il 2010 e il 2015 è stato consigliere provinciale del Partito Democratico durante la consiliatura De Seneen.

Questa mattina il passaggio di consegne con il suo predecessore, Massimo Torrente, che non ha celato il disappunto per la scelta della Giunta regionale. «Ho il rammarico di non essere riuscito a portare a termine l’incarico che mi era stato affidato - ha affermato -  dal momento che la tornata elettorale dovrebbe essere in programma tra sei mesi». 

Il quadro illustrato da Ghisu non è roseo se si considera che  «dal 2015 al 2023, il governo nazionale ha sottratto alla Provincia di Oristano oltre 70 milioni di trasferimenti correnti delle imposte, che arriveranno a 80 milioni nell’anno in corso. Altri 72 milioni di euro sono venuti meno dalle entrate tributarie».

Un salasso che si è abbattuto rovinosamente su servizi essenziali, viabilità in testa. «La priorità è restituire sicurezza ai nostri mille chilometri di strade - ha aggiunto - la Giunta regionale ha recentemente stanziato 5 milioni di euro, è una prima risposta ma non basta». È fondamentale intercettare nuove risorse, partecipare ai bandi, per questo tra gli obiettivi fissati c’è anche una rimodulazione della struttura organizzativa, per dare supporto ai dirigenti dei vari settori.

«In ambito di edilizia scolastica - ha fatto sapere il neo amministratore - sono stati presentati 18 progetti, tutti finanziati con il Pnrr».

Ghisu assicura massimo dialogo con i sindaci del territorio. «Non sono un tecnico, sono un politico - ha messo in chiaro - mi batterò con gli altri colleghi delle Province per ottenere dallo Stato la restituzione di quanto ci è stato sottratto».

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