Oristano, lavori sul ponte Tirso e disagi al traffico: volano stracci tra Comune e Provincia
Il sindaco Sanna: «Noi poco coinvolti». La replica: «Mitigare i toni, il confronto c’è stato»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non si placa la polemica sui disagi al traffico creati dalla chiusura del Ponte Tirso. E dopo l'intervento polemico del sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, sullo scarso coinvolgimento nella programmazione dei lavori da parte della Provincia, arriva la replica dell'amministratore straordinario dell'Ente di via Carboni.
«Il mio invito personale è quello di mitigare i toni di una polemica che vede momentanei protagonisti della vita politica e amministrativa locale e necessità un livello più alto di letture e di comportamenti», afferma Massimo Torrente che incalza: «Il rammarico è leggere accuse verso la Provincia direttamente da parte del sindaco, Massimiliano Sanna, e dall’assessore all’Urbanistica, Ivano Cuccu, amministratori pubblici coinvolti anch’essi nei disagi creati in città dai diversi cantieri aperti, dai quali avrei apprezzato interventi tesi a smorzare le naturali lamentele dei cittadini verso la Provincia che sta operando per la sicurezza pubblica».
Parole severe che seguono di pochi giorni le dichiarazioni del primo cittadino. «Premesso che questo non era il momento migliore per programmare un intervento tanto impattante sul traffico, rimane il fatto che è mancato un confronto preventivo per concordare misure idonee ad attenuare i disagi - aveva accusato Sanna - Nessuno discute l’urgenza dei lavori, la sicurezza è prioritaria ma è evidente che nella programmazione dell’intervento qualcosa è stato trascurato».
Accuse respinte dall'ufficio Tecnico provinciale che puntualizza: «Il confronto con il comandante della Polizia municipale è avvenuto preliminarmente all’avvio dei lavori al fine di concordare la cartellonistica di indicazione dei percorsi alternativi, regolarmente realizzata dall’impresa esecutrice». I tecnici sottolineano anche che in quella fase «è intervenuto proprio l’assessore Cuccu che ha sollevato forti dubbi e impedito, in un primo momento, la chiusura dei parcheggi del centro commerciale» su proposta dalla Provincia per favorire il deflusso del traffico. «Solo successivamente - concludono - gli ingorghi generati hanno portato l’assessore a disporre l’ordinanza di chiusura dei parcheggi, tutt’ora in vigore ma mai fatta rispettare». La bagarre continua, almeno fino al 31 luglio, giorno in cui il nuovo ponte Tirso dovrebbe riaprire al traffico.