Troppi furti nelle abitazioni. Troppe macchine avvolte dalle fiamme. Senza dimenticare i raid vandalici e l’abbandono incontrollato dei rifiuti. Ecco perché servono più telecamere, sia per garantire più sicurezza ma anche come deterrente.

A richiedere il potenziamento del sistema di videosorveglianza sono i sindaci di Cabras, Zeddiani, Ollastra, Baressa e Villaurbana. Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Fabrizio Stelo si è riunito per approvare i progetti che prevedono l’installazione di nuove telecamere, passo obbligatorio per poter chiedere le risorse al ministero.

«I sistemi di videosorveglianza risultano sempre più strategici per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni criminosi – sottolinea Stelo – è perciò importante rafforzare e implementare ulteriormente le azioni integrate di salvaguardia, con l’obiettivo di un maggior controllo del territorio e sicurezza urbana».

A Cabras verranno installate nelle aree periferiche diventate il ritrovo di giovani spesso autori di atti vandalici. A Baressa l’impianto che c’è è vecchio e datato. Occorrono nuove telecamere negli ingressi del paese. A Zeddiani, se al Ministero piacerà il progetto studiato dal Comune, le telecamere saranno sistemate nel centro del paese.

Sono previste a ridosso della chiesa, della scuola, della biblioteca, del municipio, della banca e della posta. Ma anche nell’incrocio tra le provinciali 9 e 12. A Ollastra, soldi permettendo, verranno coperte tredici zone, le più sensibili. Il Comune di Villaurbana utilizzerà invece sia risorse comunali, sia quelle ricevute dalla Regione. Le telecamere verranno installate nei punti sensibili come le scuole, gli impianti sportivi e l’eco centro. 

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