Battute finali al processo per l'incidente sul lavoro in un cantiere della 131 che nel 2008 costò la vita all'operaio di Morgongiori Orazio Statzu.

Oggi in aula in Tribunale a Oristano ci sono state le conclusioni del pubblico ministero Marco De Crescenzo nel processo per omicidio colposo e violazione delle norme di sicurezza sul posto di lavoro ai danni dei vertici della Intercantieri Vittadello, la ditta che eseguiva i lavori sulla 131 nelle vicinanze di Sant'Anna.

Il pm ha chiesto l'assoluzione per l'amministratore delegato Sergio Vittadello per non aver commesso il fatto, una condanna a otto mesi per il direttore tecnico Matteo Ferrazza e una condanna a sei mesi per il coordinatore della sicurezza Francesco Anedda (difesi dagli avvocati Guido Manca Bitti, Mario Testa e Marco Bonomo).

La pubblica accusa, ieri, ricostruendo la vicenda ha ricordato che quattro giorni prima dell'incidente (avvenuto il 7 aprile 2008) c'era stato un sopralluogo nel cantiere ed erano emerse le condizioni delicate del punto in cui era stato realizzato lo scavo, in fondo al quale restò sepolto vivo Orazio Statzu.

La situazione però venne presumibilmente sottovalutata tanto che poi si arrivò a quella frana di oltre 150 tonnellate di terra. Il processo è stato aggiornato al 26 luglio.

Valeria Pinna
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