Le zone umide del territorio di Nurachi presto diventeranno attrazioni turistiche. Almeno questa è l'idea del Comune che grazie al progetto di valorizzazione delle zone umide finanziato recentemente dalla Regione cercherà di ridare vita a tanti edifici ai piedi del rio M'are Foghe.

L'obiettivo è quello di creare dei percorsi fruibili in modo da far conoscere al meglio la storia del territorio.

Per la peschiera di "Pischeredda" ci sono a disposizione ben 175mila euro. Il progetto prevede sia la ristrutturazione del fabbricato ma anche la costruzione di alcune opere in legno all'interno dello specchio d'acqua.

La torre medievale, invece, diventerà un punto di osservazione panoramico degli uccelli e punto di degustazione e vendita dei prodotti del territorio delle zone umide.

Altri 320mila euro serviranno per la realizzazione del percorso naturalistico lungo il fiume Mar'e Foghe, ma anche per il risanamento delle aree umide. I progetti rientrano all'interno di un corposo programma integrato che i Comuni di Cabras, Nurachi, Riola e San Vero Milis hanno presentato con l'obiettivo di avviare una serie di azioni comuni per le zone umide presenti nel Sinis.
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