La scuola di Nurachi diventa un esempio da seguire. Pochi giorni fa è stata presentata come modello a Cagliari in occasione dell’importante convegno dal titolo “Scuola aperta alla Comunità”, organizzato dalla Regione nell’ambito del progetto Innovative Learning Spaces.

 Ai lavori hanno partecipato amministratori pubblici, dirigenti scolastici, docenti e tecnici specializzati del settore, per una giornata dedicata allo studio e approfondimento di modelli di scuole innovative presenti in Sardegna. Tra le esperienze messe a confronto è stata presentata, attraverso una relazione del sindaco Renzo Ponti, la scuola di Nurachi.

«È stato per noi un onore illustrare il percorso che ci ha portato alla realizzazione del plesso scolastico “Energie in Rete” e descrivere tutte le attività didattiche e extra didattiche innovative - spiega il primo cittadino - che si svolgono durante l’anno scolastico, approfondendo inoltre il rapporto di collaborazione e scambio tra la scuola, le istituzioni e le associazioni locali. Queste esperienze dimostrano che il lavoro sinergico avviato da anni tra il corpo docente e la comunità porta i suoi frutti». 

Il polo scolastico di via Gramsci è stato realizzato dal Comune grazie a un finanziamento di due milioni e 866mila euro che la Regione aveva stanziato nell'ambito del piano straordinario Iscol@, con l’obiettivo di far nascere una scuola innovativa. Quella di Nurachi, in Sardegna, è una delle dieci “Scuole del nuovo millennio”. In tutto nove classi, tre laboratori, ampi spazi per studio e relax e locali per attività extrascolastiche, secondo uno stile architettonico moderno e accogliente e con strumenti all’avanguardia per una didattica innovativa.

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