Cultura, musica, politica e storia. Da pochi giorni nell’abitato di Nurachi c’è anche un po' di storia della Sardegna. Cinque vie del paese, per volere del Comune guidato dal primo cittadino Renzo Ponti, hanno finalmente un nome e non uno qualsiasi: l’amministrazione ha voluto ricordare personaggi che hanno dato lustro all’Isola.

La traversa di via Berlinguer è stata intitolata a Francesco Cossiga, ottavo presidente della Repubblica Italiana dal 1985 al 1992, il più giovane al momento dell'elezione: aveva 56 anni. La traversa di via Oristano è stata dedicata a Giuseppe Biasi, nato a Sassari nel 1885, considerato uno dei migliori pittori sardi. La strada in località Serra Arena è stata intitolata invece a Giovanni Lilliu, archeologo, ritenuto il massimo conoscitore della civiltà nuragica, colui che contribuì al ritrovamento dei primi Giganti di Mont'e Prama, nella collina più fsamosa del Sinis. Ma c’è anche chi ora avrà l’onore di abitare in via Pinuccio Sciola, l’artista di San Sperate famoso per le sue sculture sonore presenti in diverse città del mondo. La traversa in via Autonomia sarda invece sarà dedicata a Fabrizio De Andrè, uno dei più grandi cantautori italiani che con la Sardegna ebbe un rapporto profondo: qui scrisse tante canzoni poi diventate celebri, ma fu anche rapito. Accadde nel 1979, nella sua casa di campagna di Tempio, assieme a Dori Ghezzi.

Il Comune di Nurachi fa sapere che, come previsto dalla normativa, le nuove intitolazioni messe nero su bianco in una delibera di Giunta saranno operative a seguito di autorizzazione del Prefetto. 

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