E' stata messa nero su bianco la richiesta dell'Amministrazione comunale di Norbello di controlli costanti da parte delle forze dell'ordine accompagnata da un sollecito ai cittadini del rispetto delle regole.

Un documento inviato alla Prefettura e alle forze dell'ordine oltre che all'intera cittadinanza. A firmarlo oltre al sindaco Matteo Manca è stata l'intera Amministrazione comunale.

Accanto alla firma del primo cittadino ci sono infatti quelle di Daniela Schirra, Giacomo Angioni, Simona Mele, Fabrizio Mele, Andrea Carta, Maria Chiara Piras, Fabiana Medde, Gianluca Angiulli, Eleonora Manca, Fabio Deriu, Marco Mele, Davide Onida.

"L Amministrazione comunale manifesta la propria solidarietà verso ogni attività economica penalizzata dalla crisi legata all'emergenza Covid 19. Si dichiara disponibile ancora una volta a trovare soluzioni di aiuto e collaborazione verso chiunque abbia bisogno. Allo stesso tempo, tuttavia, come istituzione, condanna ogni forma di disobbedienza alla normativa vigente, ogni forma di spregio alle regole volte a limitare i danni alla salute derivanti dall'emergenza Covid 19, ogni azione od omissione idonea a violare le norme di legge. Invitiamo tutti alla collaborazione, attività economiche e privati cittadini, al fine di uscire al più presto da questa brutta situazione", si legge nel documento. E subito precisa: "Non è il Comune ad aver emanato le norme anticovid ma è compito del Comune condannare ogni forma di trasgressione giuridica, in quanto abbiamo il dovere di riconoscere e difendere solo uno stato di diritto". Quindi la richiesta: "Chiediamo formalmente alle forze dell'ordine un controllo serio e costante e a tutte le persone una leale collaborazione. Ci teniamo anche a specificare che non spetta a noi effettuare i controlli e per questo chiediamo a tutti di evitare di contattarci per segnalarci trasgressioni di attività economiche e privati. Non spetta a noi intervenire. Il nostro unico intento è quello di evitare l'aggravarsi della situazione e allo stesso tempo quello di aiutare chi è in difficoltà, ma sempre nel rispetto della legge e mai accettando in silenzio alcuna forma di disobbedienza giuridica".
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