Noragugume, 1500 euro come “risarcimento” di un presunto furto d’agnelli: tre condanne per estorsione
Secondo l'accusa era solo un pretesto per farsi consegnare il denaro da confinanti di aziendaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per il Tribunale di Oristano si sarebbero fatti dare 1500 euro per compensare un furto di agnelli.
E così Giacomino Argiolas, 39 anni di Noragugume, è stato condannato per estorsione a 8 anni e due mesi; una pena di 7 anni e 8 mesi per Antonio Demuru, 29 anni, e di 5 anni e 6 mesi per Manuel Scintu, 26 anni (entrambi di Noragugume) per il concorso nell’estorsione.
Oltre al risarcimento danni che sarà definito in altra sede, i giudici hanno disposto una provvisionale di 1500 euro per Rodriguez Pinna, parte civile con l’avvocato Gianfranco Meloni (l’altra parte offesa è Antonio Mario Chessa, difeso dall'avvocato Gianmarco Mura). I difensori Luigi Esposito e Maria Assunta Argiolas hanno sollecitato l’assoluzione; ora si valuterà il ricorso in Appello.
I fatti sarebbero accaduti fra il dicembre 2020 e il gennaio 2021. Secondo quanto ricostruito dal pm Marco De Crescenzo, Argiolas avrebbe picchiato e minacciato e si sarebbe fatto consegnare 1500 euro da Rodriguez Pinna come risarcimento per un furto di 40 agnelli, che però non sarebbe mai stato denunciato e forse non si è mai nemmeno verificato ma sarebbe stato solo un pretesto per farsi consegnare il denaro da confinanti di azienda in campagna poco desiderati. Scintu e Demuru avrebbero dato man forte ad Argiolas nel minacciare e nel consumare l’estorsione.