"Un concorso, che quest'anno assume un significato ancora più particolare. Abbelliamo insieme il nostro paese come segno di speranza e voglia di ricominciare".

Lo ha detto il sindaco di Masullas Mansueto Siuni presentando alla popolazione del paese della Marmilla la settima edizione del concorso "MasullasInFiore". Ovvero i cittadini coinvolti direttamente nell'abbellimento del centro urbano con fiori e tanto verde.

Il primo cittadino ha spiegato: "Questa edizione è modulata in rapporto al difficile periodo di emergenza, che anche il nostro borgo sta affrontando da due mesi. Rimanere in casa è stato doveroso e necessario per contenere i contagi e ora che si intravede uno spiraglio di luce con un concreto calo di contagi e sempre più guarigioni, si può cominciare a pensare alla ripresa e al simbolico arcobaleno che ha accompagnato il periodo più buio col motto #andràtuttobene".

Il sindaco Siuni ha proseguito: "La cura della casa e degli spazi esterni delle abitazioni è stata sicuramente un modo per alleviare e rendere meno dura la permanenza forzata in casa, il maggior tempo a disposizione ha sicuramente incentivato la sistemazione di aree verdi o fiorite che talvolta sono trascurate a causa dei ritmi serrati della quotidianità lavorativa o personale. In questo particolare periodo quindi ci sembra ancor più forte e simbolico il significato del concorso, abbellire ulteriormente l'immagine del paese con l'utilizzo dei fiori, sorprendenti mezzi naturali di decoro e rendere visiva la consapevolezza di aver superato una grave emergenza, che ha messo a dura prova la nostra regione e l'Italia intera".

Il primo cittadino ha concluso: "Con l'edizione 2020 abbiamo voluto proporre qualcosa di innovativo e che stimola la fantasia dei partecipanti rendendo, allo stesso tempo, ancora più bello e affascinante la condivisione e partecipazione al concorso. La nuova sezione è denominata ArteFlor Masullas. Vi possono partecipare tutte le famiglie, che intendono realizzare delle strutture creative da utilizzare quale espositori esterni per fiori e piantine, ovviamente in spazi pubblici adeguati vicini alle proprie abitazioni e senza che gli stessi non siano assolutamente d'ingombro alla viabilità pedonale e circolazione di mezzi".
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