Non sono i numeri del 2023, ma il dilagare della blue tongue fa sempre più paura3600 i capi contagiati,  215 animali morti,  180 gli allevamenti dove è stata confermata la presenza del virus. Sono numeri importanti  quelli  dell’emergenza  nell’oristanese dove   la Asl 5 si Oristano ha dichiarato tutta la  provincia  zona di circolazione virale, con  le movimentazioni di animali della specie ovina, caprina e bovina, verso le zone non interessate dalla circolazione virale, da concordare con i servizi veterinari e  con nulla osta di almeno 48 ore.  

«Anche se l’indice di mortalità è molto più basso rispetto allo scorso anno - evidenzia  Enrico Vacca, direttore del servizio di sanità animale - in tutto il  territorio vengono applicate le regole sul controllo delle movimentazioni per cercare di ridurre il diffondersi della malattia nelle greggi non ancora contagiate da questo sierotipo». Continua intanto senza sosta il censimento dell’intero patrimonio ovino di 441 mila capi, divisi in 1890 aziende. «Lo scorso anno i focolai erano stati 138, ma con ben 2200 capi deceduti – sottolinea ancora  Vacca- mentre quest’anno l’indice di mortalità è di appena l’0,3 per cento. Nessun contagio da sierotipo 8, contro il quale la nostra Asl ha attuato una vaccinazione a tappeto nelle greggi. Purtroppo invece il sierotipo 3 ha trovato un terreno vergine per la sua diffusione. Al momento esiste un vaccino per questo sierotipo, ma non ancora autorizzato dal ministero della salute”. Il virus preoccupa molto anche gli amministratori comunali. Tra di loro il  sindaco di Sedilo Salvatore Pes, uno dei Comuni dove l’economia d prevalente è l’agro pastorizia.

«È da 24 anni che conviviamo con questo problema - afferma Pes- e la situazione puntualmente si ripete, evidentemente la vaccinazione non è la risposta più efficace e bisogna trovare soluzioni diverse. Gli allevatori- aggiunge- sono costretti a lavorare male senza una prospettiva di qualità perché ogni anno si ritrovano a fare i conti con un fenomeno che rovina il loro lavoro». Concetti che rimarcherà il 17 settembre  a Sassari dove alla presenza dell’assessore regionale Gianfranco Satta  ci  sarà un confronto dibattito sui settori ovino e caprino tra i vertici dei ministeri e dell’assessorato regionale dell’Agricoltura  e  altri esperti del Settore ,a ma anche gli  interventi delle associazioni di categoria.

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