Quando ha iniziato il suo percorso per la laurea specialistica mai avrebbe pensato di discutere la tesi collegata in videoconferenza dal salotto della sua casa a Nughedu Santa Vittoria, piccolo centro del Barigadu.

Ma ai tempi dell'emergenza coronavirus per Anna Puliga, 24 anni, le cose sono andate proprio così.

Mercoledì pomeriggio, alla presenza solo della sorella Giuseppina e di mamma e papà, ha discusso la tesi "Global local brand a confronto: un'indagine sulle preferenze dei giovani tifosi sardi" e conseguito la laurea specialistica in Marketing e comunicazione di impresa a Verona.

L'ha fatto dopo aver scelto di concludere il suo percorso di studi con un argomento che la lega profondamente alla sua terra, il Cagliari calcio (di cui è tifosissima) e il suo brand confrontato con quello della Juventus.

"L'emozione, quando ti proclamano dottore, è la stessa che si vive quando discuti la tesi in presenza. E poi avevo, anche se virtualmente, vicini tutti gli amici e i parenti. Mia sorella ha fatto una diretta Instagram mentre io discutevo la tesi. Per chi non aveva Instagram abbiamo organizzato videochiamate con gruppi Whatsapp, insomma avevo tutti vicino a gioire con me. Mia sorella mi ha pettinato e truccato, ha fatto il servizio fotografico. E poi con mamma hanno organizzato un'altra sorpresa: mi hanno preparato la corona d'alloro e un bouquet con i fiori di casa. Hanno fatto consegnare un pacchetto di dolci a casa delle persone care. E poi, anche se tutti a distanza, un invito al vicinato. È stato bello ed emozionante", racconta Anna Puliga.

Alle 16.40 collegamento in videoconferenza con Zoom, Anna dal salotto di casa e i professori ciascuno dal proprio domicilio. All'inizio qualche problema di connessione, poi tutto è filato liscio.

"Ho vissuto i giorni che precedevano la discussione con molta ansia e nervosismo. Ero preoccupata per la connessione, per il fatto che magari la discussione in videoconferenza non rendesse come dal vivo. Però, dopo alcune difficoltà tecniche iniziali, tutto è andato bene", prosegue la neo dottoressa. Per lei è successo tutto in maniera veloce e inaspettata. Sempre in videoconferenza avrebbe dovuto discutere la tesi a Verona dopo che nel 2017 ha conseguito la laurea triennale a Cagliari in Economia e Finanza.

"E invece il 25 marzo sono dovuta rientrare in fretta e furia perché lo studentato di suore dove vivevo, con le nuove disposizioni, ha dovuto chiudere. Ho preparato valigie e pacchi nella notte e sono partita. Come dicevo i giorni che hanno preceduto la discussione della tesi non sono stati semplici, ma la mia famiglia mi è stata vicino. Mi è dispiaciuto non avere accanto le amiche di Verona, le suore con le quali c'è un ottimo rapporto, ma essendo a Nughedu mia mamma ha potuto emozionarsi dal vivo".

Ora progetti per il futuro? "Non lo so ancora. Mi piacerebbe trovare lavoro nel reparto marketing di un'azienda legata al territorio. Vorrei rimanere in Sardegna. Ora mi prendo qualche giorno di pausa e poi inizierò a spedire curriculum".
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