Fuochi, festa, tradizione ma anche regole ben precise. In occasione dei festeggiamenti in onore di “Sant’Antonio Abate”, domani e dopo, durante i quali è prevista l'accensione del falò il Comune di Laconi ha emanato un’ordinanza per vietare alcuni comportamenti.

Considerato il notevole afflusso di devoti e turisti che partecipano alla manifestazione, e ritenuto necessario eliminare i pericoli che possono minacciare la sicurezza e l’incolumità delle persone, il sindaco Salvatore Argiolas vieta lo scarico dei tronchi in piazza Sant’Antonio nelle ore in cui saranno eseguite le operazioni di accensione del falò, nei momenti di passaggio della processione e dell’accoglienza conviviale per le persone presenti. Ma non solo.

Nel documento si legge infatti che le operazioni di scarico dei tronchi dovranno effettuarsi, previa verifica del sussistere delle condizioni di sicurezza per la tutela dell’incolumità pubblica, entro le 12 del 16 gennaio.

«Dopo tale orario, le operazioni di scarico di eventuali altri tronchi, ad alimentare il falò acceso, potranno essere effettuate solo dopo le 21 su autorizzazione del sindaco e previa valutazione dell’assenza di rischi per la pubblica incolumità», si legge ancora nel documento. L’ordinanza è stata emanata vista l’assenza di un comitato organizzatore per la preparazione del falò. La catasta viene realizzata infatti in maniera spontanea dai cittadini. 

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