Non solo tartufi. Laconi da oggi è anche un cammino francescano. Nel paese del Sarcidano, culla di Sant’Ignazio, il Santo più amato dei sardi,  nasce dunque un nuovo turismo, fatto di fedeli alla ricerca di posti spirituali. Oggi è stato firmato l’atto costitutivo della “Fondazione cammino francescano in Sardegna”.

“Vogliamo valorizzare, sotto il profilo storico, culturale, naturalistico, religioso e identitario, le località particolarmente connotate dalla presenza dei francescani e dai siti importanti per la storia del francescanesimo nell’Isola - ha detto l’assessore regionale al turismo Gianni Chessa - così da offrire un’esperienza intima e autentica alla scoperta di luoghi unici a contatto con comunità per le quali l’accoglienza è sacra”.

Oltre all’amministrazione comunale di Laconi, capofila del progetto, hanno aderito a questa prima fase costituente della fondazione, in qualità di soci fondatori, i Comuni di Bosa, Bottida, Cuglieri, Luogosanto, Mores, Pula, Sanluri e Sorso. Anche i Frati Minori Conventuali d’Italia e i Frati Minori Cappuccini di Sardegna e Corsica e l’Ente Santa Maria delle Grazie dei Frati Minori di Sardegna. “La Fondazione consentirà – ha specificato padre Fabrizio Congiu, ideatore del progetto per conto della Regione - di conoscere lungo il cammino e attraverso le sedi di culto e le strutture conventuali, la tipica accoglienza francescana, anima di un’esperienza unica, allo stesso tempo culturale, spirituale e turistica, esattamente ciò che ricercano i viaggiatori in questo tipo di esperienze”. 

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