Subito un’audizione in Regione per parlare sia dell’importanza della conservazione del patrimonio genetico dei cavalli del Sarcidano, acquistati nel 1996 dal Comune di Laconi per prevenire l’estinzione, razza riconosciuta come autoctona dell’Isola, ma anche sulla proposta di legge che dovrà disciplinare la raccolta e la coltivazione dei tartufi. È quanto chiede il primo cittadino di Laconi Salvatore Argiolas.

Pochi giorni fa dal suo ufficio è partita una lettera indirizzata al presidente della Commissione Agricoltura in Consiglio regionale, Piero Maieli.

«Alla luce dell’importante lavoro di recupero, salvaguardia e valorizzazione del cavallo del Sarcidano, posto in essere da questa amministrazione comunale - si legge nel documento - si richiede di essere sentiti per l’illustrazione delle specificità e della conservazione di una delle razze equine più antiche al mondo».

Argiolas sempre tramite la lettera ha richiesto la presenza anche del consigliere comunale delegato Giuseppe Cosseddu. Ma non è tutto.

Il sindaco vuole capire inoltre a che punto è l’iter per l’approvazione della proposta di legge presentata il 15 giugno del 2020 e assegnata alla Commissione nel 2021 per quanto riguarda la raccolta dei tartufi, visto che in Sardegna ancora manca e chiunque raccoglie questa specie senza nessuna regola. «L’occasione sarebbe propizia per verificare lo stato dell’iter legislativo relativo alla legge sulla disciplina della raccolta e coltivazione dei tartufi e valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale’, in considerazione della presenza e dell’eccellente qualità del tartufo di Laconi».

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