Si sacrificò per salvare due turisti in difficoltà nelle acque di San Giovanni di Sinis. Un gesto eroico quello dell'oristanese Vincenzo Curtale a cui oggi l'amministrazione comunale di Cabras vuole rendere omaggio.

A due anni di distanza da quel tragico Ferragosto, l'Osservatorio di San Giovanni di Sinis dell'Area marina protetta verrà intitolato a Vincenzo Curtale.

La cerimonia è in programma sabato alle 17 e sarà aperta dai saluti del sindaco di Cabras, Cristiano Carrus, e dal responsabile dell'Area marina protetta, Giorgio Massaro.

Subito dopo interverranno i familiari e gli amici di Vincenzo Curtale: sarà scoperta una targa in suo onore per ricordare quel giorno di forte maestrale e mare mosso. Vincenzo non ci pensò due volte quando vide alcuni bagnanti in difficoltà in mezzo alle onde. Si tuffò e riuscì a mettere in salvo due turisti, ma purtroppo quel gesto di altruismo e generosità gli è costato la vita.

Per il quarantenne furono inutili tutti i tentativi di rianimazione.

Due anni fa lungo la spiaggia di San Giovanni di Sinis non era attivo il servizio di salvamento a mare. Qualche tempo dopo la tragedia, gli amici e i familiari del quarantenne hanno costituito l'associazione di volontariato "Amici del mare Vincenzo Curtale", con l'obiettivo di sensibilizzare le persone al rispetto del mare.
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