L'appello del figlio dell'anziano scomparso: "Chi sa qualcosa, si faccia avanti"
Terza giornata di ricerche senza esito. Che fine ha fatto Edmondo Atzori?"Visti i presunti avvistamenti a Mogoro, Ales e Gonnostramatza, vorrei solo che se qualcuno avesse caricato in macchina mio padre per accompagnarlo in un altro paese si facesse vivo anche con una semplice telefonata e senza dire il suo nome".
È l'appello di Bruno Atzori, figlio di Edmondo Atzori, 84 anni, che venerdì mattina si è allontanato dalla casa di riposo di Gonnoscodina e poi si sono perse le sue tracce. Terza giornata di ricerche, finora senza esito. Bruno Atzori ha aggiunto: "Finora le ricerche sono concentrate nel territorio di Gonnoscodina e intorno al monte. Non abbiamo altri indizi per spostarci in altre zone. Mio padre al momento della scomparsa indossava un maglione grigio a righe, pantaloni di una tuta blu e un paio di scarpe da tennis grigie senza lacci".
Intanto, proseguono le ricerche. In campo venti uomini uomini del Soccorso Alpino, provenienti da Cagliari, Medio Campidano, Sassari e dalle stazioni speleo di Cagliari e Iglesias.
I soccorritori hanno battuto 200 ettari di terreno e il corso del Rio Manno da Gonnoscodina a Gonnostratza.
In azione anche i carabinieri di Mogoro, Gonnosnò, Ales, Uras, Ruinas e Samugheo.
In mattinata anche l'elicottero dei VV.F. “Drago” ha sorvolato l'area compresa tra Gonnoscodina, Gonnosfanadiga, Masullas e Simala.
Tantissimi, inoltre, i volontari del paese messisi a disposizione per le ricerche, mentre per il supporto ai parenti sono intervenuti i volontari dell'associazione "Psicologi per i Popoli".
Ma di Atzori nessuna traccia.
LE RICERCHE - FOTO: