Incendi, l’incubo non è ancora finito.

Stamattina il fuoco ha ripreso vigore a Santu Lussurgiu, dove sono entrati subito in azione un elicottero della flotta regionale, il Super Puma e due Canadair. In arrivo altri due Canadair dalla Grecia.

Contemporaneamente sono iniziate le operazioni di bonifica nell'area del Comune di Scano di Montiferro, dove c'è al lavoro un elicottero della flotta regionale. Bonifiche anche nella zona di Porto Alabe. 

Sul posto anche le squadre a terra delle Stazioni del Corpo forestale della provincia di Oristano. In supporto sono presenti le colonne mobili CFVA di Nuoro e Sassari e le squadre dell'Agenzia Forestas. Il coordinamento sia delle squadre a terra, sia dei mezzi aerei è affidato ai DOS delle Stazioni del Corpo forestale di Seneghe, Cuglieri e al COP di Oristano.

Sulle zone da bonificare è presente la flotta aerea regionale composta dall'elicottero di Anela con funzioni di ricognizione e coordinamento, dagli elicotteri di Sorgono, Fenosu, San Cosimo, Bosa e dal Super Puma che trasporta la squadra del GAUF (Gruppo analisi e uso del fuoco) di Oristano.

La Tim rende noto di aver ripristinato tutti i servizi di telefonia, fissa e mobile, rimasti bloccati a causa di due cavi in fibra ottica danneggiati dall'incendio. E’ stato realizzato un collegamento provvisorio per sostituire circa 2 chilometri di tratta e alcuni pali di sostegno distrutti dalle fiamme.

CURCIO IN SARDEGNA – Intanto è arrivato in Sardegna il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, per fare il punto sulla situazione nella sala operativa della Protezione civile di Cagliari con il capo della Protezione civile regionale Antonio Pasquale Belloi, il presidente della Regione Christian Solinas e l'assessore all'Ambiente con delega alla Protezione civile Gianni Lampis.

"Il fatto che nessuno si sia fatto male – ha detto Curcio – è già un successo che dobbiamo sottolineare, che viene dato per scontato ma purtroppo nella realtà della vita quotidiana non sempre è così". 

Il capo della Protezione Civile si sposterà poi ad Alghero per un incontro con i soccorritori dei mezzi aerei che hanno lavorato senza sosta per giorni, mentre Solinas è atteso nella seduta pomeridiana del Consiglio regionale. In mattinata è invece intervenuto Lampis: "I danni al patrimonio ambientale sono incalcolabili – ha scandito in Aula - ma voglio sottolineare quella che è stata la priorità: salvare la vita delle persone. E questo è stato possibile grazie ad un grande lavoro che hanno fatto i sindaci, dando attuazione ai piani comunali di Protezione Civile, evacuando in sicurezza i propri concittadini".

LE INDAGINI – Sono partiti contestualmente gli accertamenti del Corpo Forestale della Regione Sardegna per individuare le cause e verificare se dietro gli incendi ci sia la mano dell'uomo. Le verifiche sono condotte dal Nucleo investigativo regionale del Corpo forestale, dal Nucleo provinciale di Oristano e dalle Stazioni di Villaurbana, Seneghe e Ales. Al momento, a quanto si apprende, la Procura di Oristano non ha ricevuto alcuna informativa e nessun fascicolo è stato aperto.

(Unioneonline/D)

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