Andrà a processo per calunnia il sindaco di Sedilo Salvatore Pes. La giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Oristano Federica Fulgheri nella tarda mattinata lo ha rinviato a giudizio, la prima udienza sarà il 2 febbraio 2023. 
Il sindaco aveva querelato l’allora questore di Oristano Giusy Stellino e il dirigente della Polizia Pino Scrivo perché avrebbero ostacolato lo svolgimento delle cerimonie religiose all’Ardia di due anni fa, quando la corsa era stata bloccata a causa del Covid. Il giudice però aveva archiviato la sua denuncia e il sindaco da accusatore si era ritrovato nel ruolo di accusato. Era scattata infatti la denuncia nei suoi confronti per calunnia. 
Oggi in Tribunale il pubblico ministero Armando Mammone ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio, la difesa con l’avvocata Cristina Puddu ha sollecitato il non luogo a procedere ma alla fine è arrivato il rinvio a giudizio.

Il sindaco, presente in Aula, ha accolto la decisione del giudice “con animo sereno e tranquillo, fiducioso di riuscire a dimostrare nel processo la totale assenza di intento calunniatorio verso i funzionari querelati”, ha detto tramite il suo legale: “Ribadisce di aver agito nell'esclusivo interesse della comunità di Sedilo, come rappresentante istituzionale in una circostanza estremamente delicata, dove come sindaco, gli si imponeva la difesa dei valori identitari, religiosi e culturali, a tutela della tradizione popolare dell'Ardia e delle manifestazioni di fede rivolte a Santu Antine, venerato in tutta la Sardegna e in particolare dai sedilesi e dai pellegrini”.

L'unico rammarico  del sindaco è “per l'atteggiamento di totale chiusura, manifestato al tempo dei fatti dai funzionari Stellino e Scrivo, a un incontro chiarificatore da lui richiesto, rifiutando così un riavvicinamento tra le figure istituzionali, sempre positivo in una prospettiva di reciproco rispetto”.

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