"Dateci fondi per l'edilizia scolastica e regole certe".

Lo ha chiesto il sindaco di Laconi Paola Zaccheddu al ministro della Pubblica istruzione Lucia Azzolina.

Un appello accorato in una lettera al ministro: "mancano pochi mesi e si rivela ancora una grande confusione e incertezza", ha sottolineato il sindaco, "servono soluzioni anche sperimentali, che tutelino la sicurezza sanitaria, ma anche il ritorno degli alunni in aula come segnale di rinascita".

La proposta: "I nostri comuni hanno in carico diversi edifici scolastici abbandonati o inagibili che, se ristrutturati e messi in sicurezza, potrebbero con i loro ampi o ampliabili spazi, fornire una soluzione efficace per il distanziamento dei minori. I locali del nostro liceo classico potrebbero essere messi a disposizione per aumentare la dotazione di aule per gli istituti superiori del territorio, ma anche delle attività didattiche dei corsi diurni e serali per adulti".
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