Stop agli usi civi nei settanta ettari da concedere in gestione all'Agenzia regionale Forestas. La richiesta è del Consiglio comunale di Ales, che ha deliberato, nell'ultima riunione, di inviarla alla Regione.

Il sindaco Francesco Mereu lo aveva annunciato a inizio mandato a giugno: "I boschi del Monte Arci saranno gestiti dall'Agenzia Forestas". Annuncio formalizzato con una delibera a fine 2018, con la quale l'amministrazione si era dichiarata pronta a cedere settanta ettari del complesso montano a Forestas.

Il primo cittadino ha spiegato ora: "Per proseguire in questo percorso è però necessario che su questi terreni vengano sospesi gli usi civici. Terreni, elencati nel documento, per un totale di settanta ettari. Ci stiamo confrontando con Argea per risolvere quest'aspetto burocratico. Dopo la stessa Agenzia Forestas potrà effettuare un sopralluogo nelle aree indicate anche nella delibera di Consiglio: Acqua Frida, Genna Spina, Santa Maria e Conchitta Cadresa. Poi arriverà la firma della convenzione fra Comune di Ales e Forestas per la gestione di un importante patrimonio ambientale per tutta la comunità alerese e per tutto il territorio".
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