Ghilarza, dopo 4 anni riprendono gli interventi chirurgichi per le vene varicose
Non si facevano dai tempi dell’emergenza Covid, ora sono possibili grazie all’acquisto di un erogatore laser di ultima generazioneNell’ospedale di Ghilarza, dopo lo stop nel 2020 a causa dell’emergenza Covid, sono ripresi gli interventi mini invasivi per la patologia varicosa degli arti inferiori. È stato reso possibile grazie alla recente acquisizione in service da parte della Asl 5 di Oristano di un erogatore Laser di ultima generazione, che consente performance operatorie migliori.
“La patologia varicosa degli arti inferiori è una patologia benigna abbastanza diffusa anche nella popolazione giovane adulta e le sue complicazioni, trombosi venosa superficiale e profonde con possibile malattia trombo embolica, possono avere un impatto importante in termini di riduzione della capacità lavorativa di chi ne è affetto”, spiega Marco Mocci, dirigente medico dell’Unità Operativa di Chirurgia del Delogu.
Il trattamento chirurgico mini invasivo per questa patologia è effettuabile in anestesia locale, con mini incisioni di pochi millimetri, ambulatorialmente o con un ricovero di poche ore e quindi con un rapido ritorno del paziente alle proprie attività quotidiane e lavorative.“Effettuiamo da quindici anni questa tecnica nella nostra Chirurgia – aggiunge dottor Mocci, assieme al suo staff - con risultati del tutto sovrapponibili rispetto alle tecniche tradizionali (stripping) che però hanno una maggiore invasività (incisione all’inguine di alcuni centimetri, al malleolo e lungo l’arto) e richiedono un anestesia loco regionale o generale e di conseguenza tempi di ricovero e di convalescenza sensibilmente più lunghi”.
Il direttore sanitario della Asl 5, il dottor Antonio Maria Pinna, aggiunge: “La ripresa dell’ attività di chirurgia flebologica mini invasiva si aggiunge alla ripresa, presso la Chirurgia di Ghilarza, oramai da due anni, dopo lo stop imposto dalla pandemia, dell’attività di Day Surgery (ernie inguinali, crurali, ombelicali, piccoli laparoceli, cisti e sinus pilonidalis) e della chirurgia ambulatoriale (asportazione di lipomi sottocutanei, nevi, tumori cutanei, cisti sebacee, onicectomie). Viene così completata l’offerta di servizi sanitari ai cittadini di un territorio piuttosto vasto, che comprende soprattutto il Guilcer e il Barigadu, ma che si estende anche ad altri territori regionali, vista la scarsità di strutture pubbliche, in cui vengono effettuati tali interventi”.