I dettagli che mancano possono arrivare dall'autopsia. Oggi spetta al medico legale Roberto Demontis fare luce sull'agguato costato la vita, sabato scorso, all'allevatore di Abbasanta Mario Atzeni, 55 anni. Da parte degli inquirenti, per adesso, c'è solo la conferma che la vittima è stata uccisa con una fucilata alle prime luci dell'alba in un terreno comunale nella zona di S'Arenarzu, ai confini dei territori di Ghilarza, Abbasanta e Paulilatino. Una zona ricca di aziende agricole e di allevamenti.

LE INDAGINI - Sono indirizzate nel mondo agro pastorale. Si ipotizza uno possibile regolamento di conti per vicende del passato. Si scava nel tempo con l'obiettivo di individuare qualche traccia utile che possa condurre al killer. Un professionista, secondo quanto si è appreso, visto che non avrebbe lasciato indizi utili agli investigatori. È stato accertato, anche grazie alla testimonianza della moglie della vittima, Tommasina Spiga, che l'agguato è avvenuto sabato mattina.

L'AGGUATO - L'assassino avrebbe atteso nel podere l'arrivo di Mario Atzeni per giustiziarlo. Un solo colpo al volto, esploso da distanza ravvicinata, secondo quanto è emerso da una prima ricostruzione del medico legale. Un dettaglio che fa presumere che vittima e carnefice si conoscessero. Magari tempo fa ci potrebbe essere stata una lite verbale sfociata poi tre giorni fa nell'assassinio a sangue freddo. Il colpo di pallettoni non ha dato scampo all'allevatore caduto a terra e morto sul colpo. L'assassino ha avuto tutto il tempo di sparire e di nascondere eventuali tracce. La scoperta del corpo dell'allevatore è, infatti, avvenuta solo molte ore dopo l'agguato, verso le 17, grazie alla segnalazione della moglie di Mario Atzeni.

L'ALLARME - La donna, preoccupata perché non aveva visto rientrare a casa il marito, ha fatto la tragica scoperta dopo aver raggiunto S'Arenarzu. Gli uomini della scientifica hanno lavorato grazie alle luci delle fotoelettriche dei vigili del fuoco per effettuare gli accertamenti e il sopralluogo nella zona dell'agguato.

OMICIDI IRRISOLTI - Non è facile trovare una traccia proprio come per gli altri omicidi avvenuti nell'Alto Oristanese. A distanza di due anni non si sa ancora assolutamente niente dell'agguato mortale di Aidomaggiore, quando venne ucciso a fucilate Felice Atzori. Stessa sorte per l'assassinio di Angelo Palmas, freddato nel dicembre del 2016 con due fucilate nella zona di Santa Susanna, a due passi da Busachi.

Secondo alcune indiscrezioni l'omicidio di Mario Atzeni potrebbe essere collegato proprio a quello di Angelo Palmas visto che le modalità dell'agguato sembrano identiche.
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