Domani il verdetto. Tantissimi genitori di tutta la provincia di Oristano sapranno se a breve i loro bambini avranno finalmente un nuovo dottore. Il dieci aprile scade infatti il bando che aveva pubblicato tempo fa Ares Sardegna per le cinque sedi carenti, compresa quella di Oristano. «La nostra speranza è che per tutti i bambini da domani ci sia nuovamente un pediatra  - commenta Simona Capriotti, una delle mamme che ha incontrato due settimane fa il direttore della Asl Angelo Serusi, ma anche promotrice del gruppo Facebook “Sos pediatri Oristano e provincia 2024” nato lo scorso mese come forma di protesta contro l'azienda sanitaria - Siamo fiduciose. I nostri bambini non possono rimanere senza un medico e se gli impegni non verranno mantenuti siamo pronte a nuove iniziative».

Alcune mamme appartenenti al gruppo Facebook due settimane avevano raggiunto l’ufficio del direttore per consegnare un dossier su tutti i problemi e le criticità che i genitori devono affrontare per trovare un medico per i loro piccoli. La documentazione era arrivata anche nella scrivania del prefetto di Oristano. Alle mamme Serusi aveva anche promesso che entro sessanta giorni sarebbero state attivate 38 ore settimanali di specialistica ambulatoriale a supporto della pediatria di base. Per questo bisogna quindi ancora attendere.

Non è stato attivato invece l'ambulatorio straordinario per i bambini rimasti senza assistenza sanitaria, quasi duemila in tutta la provincia di Oristano. Serusi sempre due settimane fa aveva fatto sapere che era in corso un’interlocuzione con i medici e gli infermieri del reparto di pediatria dell’ospedale San Martino per la realizzazione di un ambulatorio di pediatria generale a supporto delle famiglie con bimbi privi di pediatra. Una sorta di Ascot insomma. Ancora nulla però.

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