Discarica di rifiuti speciali, no della minoranza consiliare e dell'associazione ex esposti amianto
Una cava dismessa in località Su Frassu potrebbe ospitare una discarica di rifiuti speciali. L'Amministrazione guidata dal sindaco Domenico Gallus ci sta ragionando da settimane.
Della questione ne parla la minoranza di "Paulilatino che cambia" in una lettera pubblicata sul proprio profilo Fb, chiarendo che sin da luglio ha chiesto al sindaco di coinvolgere i cittadini e precisando di non essere d'accordo sull'apertura della discarica. "Per Paulilatino noi avevamo altri progetti, non certo una discarica che è chiaramente segno di arretratezza tecnologica", denuncia l'opposizione. Da parte sua il sindaco chiarisce che nulla è deciso e che prima si sentiranno i cittadini.
Per questo, nelle prossime settimane, sarà convocata un'assemblea pubblica. Nel video il primo cittadino spiega la situazione. Intanto dal presidente regionale dell'associazione ex esposti amianto Giampaolo Lilliu arriva in secco no alla discarica di rifiuti speciali. E Lilliu ha già scritto al sindaco. "Accettare la discarica significa rinviare alle nuove generazioni il rischio amianto. Ancora oggi la fibra killer uccide solo in Sardegna il 70 per cento delle persone all'anno - dice Lilliu - . Diciamo no alle discariche, esistono metodologie innovative di conferimento eternit". Pronto ad invitalo all'assemblea pubblica il sindaco.