Dall’accordo di coesione pochi fondi per l'Oristanese, Cera (FI): «Solo il 7%, ennesima elemosina»
Il consigliere regionale critica la distribuzione dei 3,3 miliardi di euro: «Todde corregga questa impostazione»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Bene per la Sardegna, la Provincia di Oristano però riceverà l’ennesima elemosina». Così il consigliere regionale Emanuele Cera, Fratelli d’Italia, commenta l’importante e storico accordo di sviluppo e coesione da 3,3 miliardi di euro destinati a finanziare 239 interventi in diverse aree dell’Isola. Così ha deciso il Governo. «Esprimo forte apprezzamento per l’attenzione dimostrata dalla Premier Meloni nei confronti della Sardegna, un segnale chiaro di impegno verso lo sviluppo della nostra regione - dice Cera - Tuttavia, non posso che manifestare profonda delusione per la distribuzione effettuata dalla Giunta Todde, che solleva importanti dubbi sull’equità e sull’efficacia della pianificazione adottata».
Cera si riferisce alla ripartizione dei fondi: per la Città Metropolitana di Cagliari il 35%, per quella di Sassari 31% e appena il 7% per l'Oristanese: «Fanalino di coda - dice Cera - Questa distribuzione non tiene conto delle reali esigenze del territorio, perpetuando una disparità storica che non consente all’Oristanese di colmare i suoi gravi ritardi infrastrutturali e socioeconomici. La provincia di Oristano - va avanti - è un territorio fragile ma ricco di potenzialità, che necessita di maggiori investimenti per sviluppare infrastrutture adeguate, sostenere il tessuto economico e garantire servizi essenziali ai cittadini. Tra le carenze più gravi spiccano una rete viaria inadeguata, un’insufficienza di servizi sanitari e scolastici e una densità demografica bassa, che ostacola le opportunità di sviluppo».
Cera spera che la presidente Todde, già dalle prossime programmazioni, corregga questa impostazione e operi in direzione di un necessario riequilibrio territoriale, dando finalmente all’Oristanese l’attenzione che merita. «Il mio impegno sarà rivolto a portare le istanze della Provincia di Oristano sui tavoli decisionali, lavorando affinché le risorse siano redistribuite in modo più equo - conclude Cera - I cittadini di Oristano non possono essere trattati come cittadini di serie B. È fondamentale garantire che ogni provincia dell’Isola possa beneficiare di interventi concreti e risolutivi per cogliere le opportunità offerte da questo storico intervento finanziario del Governo».