La finanziaria appena licenziata dal Consiglio regionale   regala ingenti risorse allo sport della provincia di Oristano, con finanziamenti per strutture e contributi alle attività intorno ai tre milioni di euro. All’Asd Stella Maris di  Bosa Marina vanno 150 mila per il  rifacimento della  struttura  di Campu ' e mare.

«Una struttura pubblica che da tempo doveva essere completata - sottolinea  il sindaco Piero Casula - non solo al servizio dei bosani ma dei turisti».

Il Comune di Bonarcado guidato dal sindaco e consigliere regionale Annalisa Mele  potrà realizzare invece  un centro sportivo con un contributo di 600 mila euro. Per la riqualificazione dell'impianto sportivo  di Palmas Arborea è stato stanziato  mezzo milione di euro. 

Il  Comune di Ales ha avuto complessivamente 850 mila euro (200.000 annualità  2023 e 650.000 nel 2024). «Saranno utilizzati per la  manutenzione straordinaria dell'area di gioco del campo da calcio – evidenzia il sindaco Checco Mereu – con la  realizzazione dell’erba sintetica e le tribune». La Curia di Oristano potrà realizzare nel capoluogo un campo sportivo multifunzionale e intervenire su strutture già esistenti con 80 mila euro. Il  Comune di Norbello si è visto assegnare 150 mila euro per il  completamento del  parco sportivo comunale. «Serviranno per la realizzazione di un vero e proprio centro dedicato al Padel – evidenzia il sindaco Matteo Manca -  con un campo coperto, uno scoperto e strutture collegate. Un ringraziamento va al presidente Christian Solinas e al  consigliere Domenico Gallus. Nei prossimi mesi avremo, quindi, una struttura di livello, che sarà il punto di riferimento di questo sport per il territorio».

Tutti a beneficio dei club di Bosa invece i contributi destinati alle società. A Calmedia e Associazione Circolo Canottieri Sannio andranno rispettivamente   80.000 e  90.000 euro  per acquisto di  attrezzature, Per le spese generali di funzionamento riceveranno invece 20.000 euro le società  Art studio dance Asd,   l’Olimpia  Volley, l’Asd Esperia Volley,   l’Associazione Bosa Tennis Club. Il C.S. Bosa si è visto invece  assegnare 130 mila euro.

 Il sindaco Piero Casula, all’obiezione sul come si spiega che tutti i contributi siano arrivati in riva al Temo  risponde che nessuno si deve  sorprendere. «Sono soddisfatto – afferma -  che la Regione, anche su giusta osservazione del consigliere Alfonso  Marras,  in un principio di rotazione abbia stavolta premiato Bosa.  Ed è la prima volta che succede. Le società di calcio sono costrette da due stagioni a giocare fuori casa e hanno sostenuto spese importanti per poter svolgere l’attività  o fare dei lavori in alcuni impianti a proprie spese. Si tratta dei semplici ristori. Ugualmente per le società di volley anch’esse senza palestra in attesa della realizzazione del nuovo palazzetto».     

  

© Riproduzione riservata