Cuglieri, il Comune stabilisce la ripartizione delle donazioni post incendio
Ecco come saranno suddivise le risorse a disposizionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Donazioni al Comune e messa in sicurezza della scarpata sopra la Statale 292, temi all’ordine del giorno della giunta comunale guidata da Andrea Loche.
L’esecutivo decide la ripartizione delle donazioni giunte al Comune subito dopo il grande incendio di quattro anni fa: 300mila euro sono le risorse non vincolate donate all’ente comunale, una cifra consistente che è stata destinata a diversi interventi di primaria importanza per il ripristino dei luoghi e per le esigenze della comunità.
Oltre la metà delle offerte è stata impegnata e già utilizzata per interventi di messa in sicurezza e rigenerazione dei luoghi: il 40 per cento per la tutela e ripristino delle reti stradali, canali e argini per la distribuzione dei servizi pubblici, quindi per assistenza e accessibilità alle aziende agricole e zootecniche. Poi una quota del 20 per cento al ripristino dell’agibilità e la messa in sicurezza delle abitazioni private.
Le risorse ancora da utilizzare e che «saranno erogate con la progressione delle esigenze e dei lavori: «15 per cento a interventi per l’olivicoltura, per permettere la rigenerazione degli oliveti e ripristino viabilità rurale. Il 10 per cento alla salvaguardia dello svolgimento delle attività produttive, quindi il 5 per cento al soccorso degli animali. La quota restante 10 per cento ad altri interventi necessari dalle situazioni di emergenza verificatesi», precisa il sindaco Loche. Uno stralcio di 25mila euro dunque è stato riservato alla sistemazione dell’area delle fonti di Tiu Memmere, ovvero al completamento della messa in sicurezza e ripristino dei luoghi già in parte realizzati con una donazione del Lions Club.
Nel mentre, dopo i pareri positivi dell’assessorato regionale all’Ambiente, del Servizio di tutela del paesaggio e vigilanza, del Genio Civile e del Servizio territoriale ispettorato ripartimentale di Oristano, la Protezione civile Direzione regionale ha dato il benestare per impegnare 206mila euro per la messa in sicurezza e rinforzo della scarpata, e garantire assetto idrogeologico lungo la statale 292 all’ingresso del centro abitato.