Cabras e i Balcani assieme grazie al progetto italo-sloveno dal titolo "Kayak crews 4 youth" che vede protagonisti il Circolo Nautico Oristano e il Kajak Klub Zlatorog. Sostenuto dall’Unione europea con un finanziamento di 60mila euro,  prevede non solo allenamenti nello stagno Mar’e Pontis ma anche scambi linguistici e culturali tra canoisti oristanesi e sloveni.

Il progetto terminerà il prossimo 25 febbraio. Otto atlete, accompagnate da due tecnici sloveni, si alleneranno a Cabras, nelle strutture del Centro canoa. Ma non solo. Tra le attività anche una pulizia delle spiagge.

«Oltre a permettere ai partecipanti di allenarsi con nuovi compagni di equipaggio provenienti dall'estero - spiegano dal Centro canoa - questi campi residenziali promuoveranno una società più coesa attraverso esperienze dentro e fuori dall'acqua che incoraggiano la condivisione di culture, lingue e patrimonio storico». A giugno, invece, è previsto un campo sportivo sul lago di Bohinj. Si tratta di un progetto sportivo che coinvolgerà  oltre 400 studenti del paese. Coordinatore è il presidente del Circolo Nautico Oristano Gian Marco Patta. Il programma vede impegnati anche i tecnici Stefano Loddo, Angelo Casu, Andrea Lilliu e Jakob Stojanović. 

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