Servizi per i turisti che raggiungeranno il Sinis ma anche un indotto economico importante. Il Piano di utilizzo dei litorali, approvato in via definitiva dal Comune pochi giorni fa, al territorio porterà linfa vitale. Grazie alle tantissime strutture che sorgeranno a pochi metri dal mare ci saranno nuovi posti di lavoro.

Di questa svolta epocale ne gioveranno, oltre che gli imprenditori pronti a investire lungo la costa, anche le attività commerciali già esistenti. Le nuove concessioni demaniali saranno 16, mentre quelle che saranno messe a bando dal Comune sulle aree comunali, 12. In tutto quindi 28. Molte di più rispetto ai 12 punti ristoro presenti attualmente in tutto il Sinis.

«Oggi in una struttura lungo la costa vengono impiegate circa 8 figure - tiene a precisare il sindaco Andrea Abis -  Per un totale di circa un centinaio di dipendenti. Se pensiamo a quando saranno attive tutte le concessioni stiamo parlando di almeno 230 posti di lavoro attivi sulla costa». Ma c’è anche l’indotto indiretto: «Quello ad esempio che riguarda le attività sul territorio che forniranno le nuove strutture - va avanti Abis - è un’economia che si allarga. Ne gioveranno veramente tutti». Dalle macellerie alle pescherie, dai fruttivendoli alle pasticcerie e non solo. 

E a proposito di nuovi posti di lavoro Abis fa un appello ai giovani del territorio: «Ora che il Sinis si prepara per la svolta epocale è giusto che i giovani capiscano l’importanza di formarsi, di studiare per offrire a casa loro un servizio di qualità. In Sardegna abbiamo delle scuole di alto livello,  penso all’alberghiero di Oristano ad esempio, Istituto che insegna come diventare esperti in questo settore. Basta con l'improvvisazione, il nostro territorio ha bisogno di figure professionali. Basta soprattutto cercare lavoro altrove. I nostri ragazzi possono rimanere qua». 

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