Cabras, lavori in corso in diversi quartieri: disagi per le strade «rattoppate»
Il Comune asfalta, ma gli interventi “riscoperchiano” le strade. Il sindaco Abis: «Un vero macello»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Di cartelli stradali arancioni con la scritta “Inizio cantiere” se ne vedono ovunque, ormai da mesi. Come anche operai al lavoro. Con tanti disagi per i cittadini: per ritornare a casa propria spesso è necessario fare giri alternativi. Non mancano le ordinanze da parte del Comune che annunciano divieti di sosta e di transito.
A Cabras lavori in corso in tantissime strade. Non sempre però l’asfalto, dopo la fine degli interventi, viene sistemato come dovrebbe. E dal Comune c’è chi storce il muso e parla di «rattoppi».
Al lavoro ci sono gli operai di Abbanoa che stanno intervenendo per l’efficientamento della rete idrica con l’obiettivo di eliminare le perdite. Interventi in corso anche da parte di E-Distribuzione, per portare a compimento l’interramento delle linee aeree. Lavori anche per la posa della fibra da parte di Fiber com.
Ci sono tratti però che non si presentano come erano inizialmente, prima dei tagli. Via Tharros, ingresso del paese, è un esempio: «Prima dei tagli il Comune era intervenuto per asfaltare l'intero tratto, ora però la strada presente dei rattoppi - dice il sindaco Andrea Abis - Un vero macello. Stesso discorso anche per via Trieste e per via Vittorio Veneto».
Il sindaco però spiega anche che tutti i lavori sono monitorati: «Il nostro ufficio tecnico segue tutti i tagli che vengono autorizzati dal stesso Comune. Lo stesso poi segue anche il ripristino da parte delle imprese, ci sono strade che vengono tagliate anche da più soggetti». Ma come si comporta il Comune quando le strade dopo gli interventi non vengono restituite nelle stesse condizioni iniziali? «C’è un regolamento che disciplina questo aspetto - va avanti Abis - I ripristini ad esempio non possono sempre contemplare tutta la carreggiata, sarà sempre quindi una strada rappezzata. Non bisogna dimenticare però che questi lavori servono a tutti, creano dei servizi». Se poi vengono lasciate strade con situazioni di pericolo sono previste sanzioni: «In questi anni ne sono state fatte diverse, a tutti e tre soggetti che stanno lavorando», conclude Abis.