Il conto alla rovescia per la prima vera svolta del Sinis è cominciato: all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, fissato per il 19 marzo alle 18, c’è l’adozione in via definitiva del Piano di utilizzo del litorale, lo strumento fondamentale che consente una gestione sostenibile delle zone costiere.

Per il territorio si tratta del primo cambiamento in termini di servizi e accoglienza. Il Piano prevede infatti che le concessioni demaniali in spiaggia passino da 2 a 12. Prevista poi una gamma di servizi turistici stagionali fra ombrelloni e sdraio, bar, ristoranti, punti ristoro, parcheggi, servizi igienici e zone attrezzate per lo sport in tutte le spiagge.

Tutto ciò insomma che nel Sinis è sempre mancato e che i turisti chiedono. L’iter è iniziato nel 2023. Il Comune aveva adottato il documento, a un mese dalle elezioni comunali che poi ha vinto il sindaco Andrea Abis. Fino al 16 novembre, sempre del 2023, era possibile presentare le osservazioni e proposte di modifica al Piano.

Il documento poi è stato inviato alla provincia per la valutazione ambientale strategica. L’esito è stato positivo. «Ora portiamo in Consiglio tutte le osservazioni accolte e quelle non accolte - spiega il sindaco Abis-. Poi invieremo il Piano in Regione per l’approvazione definitiva. Io sono abbastanza ottimista. Si tratta di un Piano equilibrato e innovativo. Non penso ci sia la richiesta di uno stravolgimento insomma».

Il progetto è stato redatto per conto del Comune dagli ingegneri Paolo Bagliani e Silvia Cuccu. «Uno strumento  - hanno detto i professionisti durante la presentazione - che servirà a programmare nel migliore dei modi il litorale, ponendo le basi per una collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo turistico ed economico». 

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