Terralba, delitto di Claudio Manca: inchiesta a una svolta
L’imprenditore non sarebbe stato solo sulla circonvallazione dove poi è stato trovato il corpo senza vita del 49ennePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Battista Manis, l’imprenditore 52enne ritenuto dalla Procura responsabile della fine del suo compaesano Claudio Manca, non sarebbe stato da solo in auto.
E, a quanto trapela da un’indagine blindatissima, non sarebbe stato nemmeno al volante della Golf grigia di proprietà della moglie. Sono alcuni degli aspetti su cui si concentrano gli inquirenti che, in attesa del sopralluogo di sabato, continuano le indagini.
Il pm Marco De Crescenzo contesta al titolare delle tabaccherie l’omicidio volontario: Manis avrebbe deliberatamente investito con l’auto Manca, poi sarebbe sceso e lo avrebbe picchiato causandone la morte. Manis, come lui stesso ha detto nei video pubblicati sui social, ritiene il 49enne responsabile dell’incendio nella sua villa. Numerosi gli elementi al vaglio degli inquirenti che hanno sentito tante persone nella cerchia dei familiari e degli amici del 52enne.
In particolare sembrerebbe che Manis non fosse al volante dell’auto ma, alla vista di Manca in bici, sarebbe riuscito in qualche modo a deviare lo sterzo travolgendolo. Poi sarebbe sceso e avrebbe preso a botte il rivale, per poi lasciarlo esanime nel canale.
Le indagini continuano.