L'assessore regionale ai Lavori pubblici, Antonio Piu, torna mercoledì  26 febbraio a Bosa, alle 11, per partecipare all'incontro convocato dal presidente Giovanni Antonio Zucca presso la sede dell'Unione dei Comuni della Planargia.

Una assemblea pubblica dove sarà presentato il documento di fattibilità delle alternative progettuali “Opere di difesa idraulica della città di Bosa”.

Si tratta di un appuntamento molto atteso anche perché i sindaci planargesi avevano espresso pubblicamente la contrarietà al  progetto scelto dalla Regione.

Su questa tematica è intervenuto  con una nota polemica anche il Gruppo di Intervento giuridico, a firma di  Stefano Deliperi.  «Ci sono i soldi, non si possono perdere e l’opera pubblica si deve fare a ogni costo», affermano  dal  Grig.

»Questo è il pensiero fisso di molti amministratori pubblici a tutti i livelli e spesso ci si cura ben poco del senso concreto dei lavori che si vanno ad avviare e dei relativi effetti su ambiente e sicurezza pubblica. E le opere  di prossimo avvio su parte delle sponde sulla destra idrografica del Temo potrebbero proprio rientrare in questa consueta e piuttosto triste ipotesi».

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