I tempi si stanno allungando a dismisura senza che vengano prese delle decisioni, e allora sulle questioni delle gravi problematiche idrauliche del Comune di Bosa l’assessorato regionale ai Lavori pubblici cerca di dare una forte  accelerata. 

Lo stesso assessore Antonio Piu,  in una comunicazione indirizzata alle amministrazioni comunali coinvolte, ha  richiamato il lavoro importante e l’impegno  profuso dal  gruppo di progettazione, che ha studiato le diverse soluzioni. L’assessore faceva però notare di aver  riscontrato «da parte delle amministrazioni comunali coinvolte nella conferenza di servizi comportamenti che hanno   determinato  un pesante rallentamento e ritardi nella realizzazione delle opere».

Piu, reputando  indispensabile proseguire nel percorso verso la realizzazione delle opere di mitigazione, ha dato la sua disponibilità  a programmare incontri finalizzati a divulgare i contenuti con particolare riferimento alle soluzioni progettuali studiate. Al  primo incontro  che si è svolto   a Cagliari,  sono stati convocati gli amministratori dei centri interessati ma non tutti hanno risposto presente.

C'erano  il vice sindaco di Bosa Federico Ledda, il sindaco di Suni Massimo Falchi, il sindaco di Flussio  Giovanni Antonio Zucca, il sindaco  di Sennariolo Gianbattista Ledda. Assenti invece i   rappresentanti di   Tresnuraghes,  Cuglieri, Tinnura, Magomadas.

«È stato un incontro interlocutorio e da ritenersi proficuo - afferma il sindaco di Flussio e presidente dell’Unione dei Comuni della Planargia Giovanni Antonio Zucca - dove l' assessore ha ridimensionato le rimostranze nei confronti dei Comuni,  dando disponibilità al confronto».

Concretamente,  entro il  15 febbraio  dalle amministrazioni comunali arriveranno in Regione ulteriori  proposte, osservazioni  e riserve, mentre l’assessore regionale si è  impegnato  ad essere presente in Planargia  il 25 febbraio. Qui   potrà esporre i progetti e ascoltare le perplessità di amministratori,  popolazione e comitati.

«A quell’incontro – sottolinea il presidente Zucca - si auspica la presenza  soprattutto dei  titolari delle aziende zootecniche. Dovranno essere infatti esaminate  le due proposte progettuali.  La prima che risulta particolarmente  impattante per il territorio, mentre la seconda lo è di meno  ma interessa una zona più vasta. Dal mio canto – aggiunge il sindaco di Flussio -  convocherò i sindaci  la prossima settimana  per assumere una posizione comune».

Certo è che tutti sembra vogliano andare avanti cauti e sicuri sul  da farsi,  perché si sta  parlando di opere e interventi con  importi davvero straordinari. Basti pensare solo che l’accordo quadro  dei servizi di ingegneria per «opere di difesa idraulica della città di Bosa»  ha un  importo di oltre cinque milioni di euro.

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