Era nuova, ancora non aveva toccato l'acqua. E mai sarà utilizzata. Natale amaro per i pescatori del Consorzio pesca di Marceddì, nel territorio di Terralba. Ieri sera sul tardi ha preso fuoco un’imbarcazione del presidente di una delle cooperative, a Corru S’Ittiri. Riferisce l’accaduto spiacevole, l’ennesimo degli ultimi mesi,  Antonio Loi, presidente del Consorzio che riunisce circa cento pescatori. «È l’ennesimo atto vile nei nostri confronti - ha commentato stamattina dalla peschiera di Marceddì dove si sono riuniti diversi pescatori - Ci vuole poco a capire che c‘è qualcuno contro di noi. A Corru S'Ittiri hanno fatto un sopralluogo sia i carabinieri che la polizia. Noi non possiamo più andare avanti in questo modo. L’imbarcazione era nuova. Pronta per essere utilizzata per la pesca dei polpi. Invece nulla. Si tratta di un danno importante».

Nel corso del 2022 il Consorzio è stato vittima di tantissimi raid vandalici. «Per noi - conclude Loi - non c'è stata mai una tregua».

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