La voglia di non essere più gli ultimi si legge nelle opere che portano la loro firma. L’obiettivo del resto è quello di dimostrare ancora una volta come l'arte possa diventare strumento di inclusione. Oggi a Santa Giusta verrà presentato il settimo Simposio Internazionale d'Arte Sardegna-Messico che si terrà alla Cooperativa sociale Il Seme, in località "Is Pastureddas”: da anni ormai diventato un laboratorio artistico di riscatto sociale, dove anche chi ha commesso degli errori può dimostrare di valere.

L’appuntamento è alle 16. Saranno presenti l'ambasciatore del Messico in Italia Carlo Garcia de Alba Zepeda e il Console generale Maria De Los Angeles Arriola Aguirre. Il Simposio, promosso dalla Cooperativa Il Seme con il contributo della Fondazione Sardegna è iniziato nel 2009. Hanno sempre preso parte cinque artisti, due sardi ospiti della Cooperativa social e tre del Messico. Il Gruppo Scultoreo di Legalità negli anni ha realizzato diverse opere pittoriche muralistiche. Una è in mostra nell'atrio dell'Istituto Benedetto Croce di Oristano.

Nel Simposio del 2017 sono state realizzate invece delle sculture dedicate ai giudici uccisi dalle mafie Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, collocate nella Casa Circondariale di Massama. «Durante il settimo Simposio verranno realizzate altre due opere pittoriche – spiega Antonello Cominu, responsabile della Cooperativa Il Seme –. Gli artisti racconteranno con le loro mani i problemi attuali. Una resterà nel nostro laboratorio. L’altra verrà donata alla Caritas di Tempio». 

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