Quando si tratta di Ardia, non c’è partita della Nazionale che tenga. Nonostante la concomitanza di orario  della gara di calcio agli  Europei,  la solita piccola folla di curiosi ed appassionati non è voluta mancare ieri  alle prove dell’Ardia 2024.

Sin dal primo pomeriggio tantissime persone hanno animato all’interno ed all’esterno  la corte di San Costantino, dove il 6-7 luglio si ripeterà la corsa di fede. Numerose le presenze soprattutto a "su Frontigheddu" per assistere alla partenza in uno dei punti più suggestivi ma anche pericolosi. Il via è arrivato come sempre quando erano   da poco passate le 19. Dopo un ultimo veloce sguardo di intesa con i suoi aiutanti, sa prima pandela Mario Meloni si è lanciato a tutta velocità verso l’arco di San Costantino, seguito dalla seconda bandiera Michele Carboni e dalla terza Costantino Atzas.

Pulito e lineare  il passaggio sotto l’arco e la risalita verso il santuario, sicuramente uno dei momenti centrali e più attesi  delle prove. Dopo l’ingresso nell’anfiteatro naturale, le bandiere hanno effettuato qualche  giro attorno  al luogo di culto, per poi distendersi al galoppo   fino a "sa Muredda". Ancora diversi giri nelle due direzioni e quindi la corsa sul pendio che porta dietro la Chiesa per la conclusione delle prove. I tre capicorsa hanno saggiato  il terreno e  i cavalli per assicurarsi  che tutti gli ingranaggi siano già al posto giusto, anche se la sera del 6 luglio il clima sarà ben diverso. 

 E man mano che si avvicina l’ Ardia, si intensificano i preparativi della festa civile.  Anna Rita Nanu   è la presidente del Comitato di Santu Antinu, perno  di tutta la macchina organizzativa. «È ormai tutto pronto – afferma- questa è la fase degli ultimi ritocchi,  ma crediamo di aver lavorato bene per accogliere le migliaia di persone che arriveranno». 

Oggi c'è stato  altro importante momento di avvicinamento all’Ardia con l’antico rito della preparazione delle cartucce, le munizioni a salve che i fucilieri utilizzeranno durante le giornate della manifestazione. Compito spettante all' “Associazione Fusileris Ardia de Santu Antinu”, presieduta da da Mario Melosu.

E intanto, da domani si entra nella  settimana della festa quando si intensificheranno i riti religiosi. Giorni di grande  impegno e fede anche per le donne del   Consiglio di San Costantino che si occupa dei servizi nel santuario sotto la guida della  prioressa Marilena Carboni.

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