La convocazione del Consiglio Comunale per modificare il Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani per l'anno 2022, per approvare, con apposita deliberazione, le nuove tariffe della Tari per l'anno 2022, indicando quelle inerenti all'anno 2021, ma soprattutto per sospendere qualsiasi attività di riscossione della Tari per l'anno 2022 attraverso l'invio di solleciti bonari e avvisi di accertamento ritualmente notificati in quanto inefficaci.

Sono le ultime richieste della minoranza. Ad Arborea il caso Tari non si placa. Sono stati i consiglieri Luca Montisci, Marco Pinna e Giovanni Marras due settimane fa, ad accusare l'amministrazione guidata dalla sindaca Manuela Pintus, di aver fatto pagare ai contribuenti delle cartelle nulle, questo a causa della mancata pubblicazione delle tariffe sul sito del Ministero entro ottobre scorso.

Atto obbligatorio per legge. Non erano state inserite né quelle del 2024 ma neanche quelle del 2022. Motivo per il quale la minoranza aveva chiesto al Comune di rimborsare i cittadini. In questi casi devono essere applicate infatti le tariffe dell'anno precedente. Gli uffici la settimana scorsa hanno cercato di pubblicare le tariffe ma queste, poiché è passato troppo tempo, non sono applicabili. In queste due settimane la minoranza ha presentato due interrogazioni e una mozione. L'assessora al Bilancio Antonella Cenghiala ha dichiarato nei giorni scorsi che gli uffici sono al lavoro per risolvere la vicenda quanto prima. I cittadini attendono notizie. 

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