La cifra aumenta: il Comune di Arborea, stando alla normativa, dovrebbe restituire ai cittadini un milione e 248 mila euro. Il calcolo dettagliato è stato effettuato dai consiglieri della minoranza del Comune di Arborea che ritornano ancora una volta sul “pasticcio” Tari.

Sono loro che giorni fa hanno fatto notare che gli uffici non avevano pubblicato le tariffe della Tari relative al 2024 e al 2022 sul sito del Ministero. Atto obbligatorio per legge. Un'inadempienza che renderebbe le cartelle già pagate dai cittadini nulle.

«Questo - dicono Marco Pinna, Luca Montisci e Giovanni Marras - obbliga il Comune ad effettuare il rimborso per un totale di un milione e 248 mila euro: 581 mila euro è il totale dell'imposta pagata nel 2022, 666 mila euro invece per il 2024. Bisogna calcolare poi i costi per la nuova bollettazione e l'invio dei nuovi avvisi di pagamento. Sembrerebbe che la catena di controllo all'interno dell'amministrazione non abbia funzionato».

In questi casi le legge prevede che devono essere applicate infatti le tariffe dell'anno precedente. Quindi per il 2022 quelle del 2021 e quelle del 2023 per l'anno 2024. Il Comune di Arborea intanto è al lavoro per trovare una soluzione. Così ha fatto sapere l'assessora al Bilancio Antonella Cenghialta. Si dovrebbe parlare della vicenda durante il prossimo Consiglio comunale. L'opposizione ha presentato sia una mozione sia un'interrogazione. Ancora però la data non è stata fissata. 

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