Un Consiglio comunale urgente per discutere della Tari, la tassa sullo smaltimento dei rifiuti che ad Arborea da giorni fa discutere e non poco.  La richiesta arriva dai consiglieri di minoranza, Luca Montisci, Marco Pinna e Giovanni Marras. Gli stessi che ieri hanno accusato l'amministrazione di aver fatto pagare ai cittadini un'imposta non dovuta. Questo a causa della mancata pubblicazione delle tariffe 2024 sul portale del Federalismo fiscale e nel sito del Ministero, passaggio obbligatorio per legge entro il 14 ottobre.

Un mancato adempimento che rende nulle le cartelle già pagate da parte dei cittadini. L'opposizione chiede alla sindaca Manuela Pintus e all'assessora al Bilancio Antonella Cenghialta la convocazione di un'assemblea urgente per approvare le nuove tariffe della Tari per l'anno 2024, indicando naturalmente quelle inerenti l'anno 2023. La legge prevede infatti che in questi casi devono essere applicate le tariffe dell'anno prima.

«Chiediamo poi di modificare il Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani - dicono Pinna, Montisci e Marras - ma anche il Bilancio di previsione per l'anno 2024 e il Regolamento comunale per l'applicazione della Tassa sui rifiuti». L'opposizione chiede infine di effettuare il rimborso agli utenti che hanno già provveduto al pagamento del tributo comunale con le tariffe deliberate per l'anno 2024. L'assessora al Bilancio Cenghialta: «Gli uffici ora provvederanno alla pubblicazione degli atti, secondo la normativa vigente. Ogni altra considerazione legata agli sviluppi della vicenda, in attesa dei necessari riscontri, è al momento prematura».

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