Con 19 astenuti, 11 favorevoli e 3 contrari, l’assemblea dei sindaci ha approvato l’atto aziendale dell’Asl oristanese, il tableau de bord presentato dal direttore generale dell’Asl 5 di Oristano, Angelo Maria Serusi.

La Conferenza territoriale sanitaria e socio sanitaria, che esprime un parere obbligatorio ma non vincolante, ha scatenato polemiche sia per il gran numero dei sindaci assenti, (55 su 88 , oltre il 60 per cento) che per le astensione che hanno superato i favorevoli al documento programmatico. Il consigliere regionale e sindaco di Paulilatino Domenico Gallus sottolinea l’astensione del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna che definisce “incomprensibili perché il documento è completo e disegna finalmente un sistema sanitario efficiente”.

Pronta la risposta di Sanna: “Il mio è un voto di fiducia ma che tiene conto anche del presente assolutamente precario”. L’atto aziendale traccia l’organizzazione ospedaliera divisa in cinque specializzazioni che dovrà lavorare  in stretto contatto e in sintonia con il territorio attraverso le Case di Comunità da realizzare a Oristano, Tramatza, Samugheo, Ghilarza e Santulussurgiu.

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