Ambulanze ferme a Simaxis, l’associazione “Soccorso Volontari” bloccata da un contenzioso con Abbanoa
Fondi congelati per 5mila euro: stop ai servizi di emergenza e ai trasporti sanitari nella Bassa Valle del TirsoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le ambulanze sono ferme: ciò vuol dire nessun servizio di emergenza per la popolazione della Bassa Valle del Tirso. Ma per ora non sono previsti neanche i trasporti per ricoveri o dimissioni. L'associazione Soccorso Volontari di Simaxis, nata nel 2002, con sede in via Temo in un locale di proprietà del Comune, è paralizzata in seguito a una controversia con Abbanoa. A causa di un provvedimento c'è stato il blocco della disponibilità dei fondi. Una decisione che ha congelato tutte le risorse economiche necessarie per l'ordinaria operatività.
La presidente dell'associazione Natalia Tanda parla di una vicenda ingiusta e inaccettabile: «Abbanoa ha preteso il pagamento integrale di somme riferite a periodi antecedenti alla voltura delle utenze. La nostra associazione non ha mai rifiutato di saldare quanto dovuto, ma ha sempre rivendicato il diritto a pagare esclusivamente la parte che ci compete, non importi prescritti per legge. Abbanoa ha scelto la via più aggressiva, imponendo un blocco della disponibilità dei fondi pari al 150% del credito vantato, che oltre a congelare le nostre risorse vitali ha generato un ulteriore aggravio di spese, peggiorando una situazione già gravissima. In questo modo si colpiscono i cittadini più fragili che ogni giorno assistiamo».
L'ente, che aspettava di ricevere le somme per un totale di 5mila euro, debito accumulato dal 2019 al 2024, rimanda indietro le accuse: «Le responsabilità di questa situazione sono tutti dei titolari dell'utenza. Non è vero che sono stati fatturati consumi antecedenti al loro utilizzo. Sono loro stessi che hanno attestato il loro subentro da dicembre 2019. Questa richiesta era stata presentata dai titolari a novembre del 2024: quasi 5 anni in ritardo. Come prevede il Regolamento del servizio idrico integrato, non è prevista la prescrizione dei consumi perché i titolari hanno omesso di presentare la voltura nei tempi previsti. Di tutto ciò erano stati già informati i titolari dell'utenza è dello scorso gennaio A marzo è stata notificata la costituzione in mora e infine ai primi di luglio è stata notificata l'ingiunzione fiscale».