Ales racconterà per una ventina di giorni lo sterminio dei Porrajmos durante la seconda guerra mondiale.

Lo farà con una mostra di 24 pannelli, che sarà inaugurata venerdì 17 gennaio alle 18 nella casa natale di Antonio Gramsci, nel corso Cattedrale.

L'esposizione dal titolo "Porrajmos sul sentiero per Auschwitz" è organizzata dall'amministrazione comunale e dai giovani del servizio civile nazionale, in collaborazione con la Biblioteca Gramsciana.

Giuseppe Manias della biblioteca gramsciana ha spiegato: "La mostra racconta la storia del Porrajmos, il termine con cui Rom e Sinti indicano lo sterminio del proprio popolo perpetrato da parte dei nazisti. Un eccidio che provocò la morte di almeno cinquecentomila persone. Questo disegno genocida è definito da Rom e Sinti anche col termine Samudaripen, che significa letteralmente tutti morti".

La mostra potrà essere visitata nello spazio culturale sino al 31 gennaio il lunedì e la domenica dalle 17 alle 19 e il mercoledì e venerdì dalle 11 alle 13.
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