Ad un mese dalla sua  prematura scomparsa, la società Judo sport Abbasanta ha voluto ricordare Gabriele Pinna, il giovane judoka di Ghilarza deceduto per una  meningite fulminante all'età di 18 anni.   La commozione era palpabile fra tutti i presenti sabato scorso,  quando  al palazzetto dello sport abbasantese  è stato scoperto un  grande ritratto di quattro metri per tre  raffigurante un gesto tecnico dell’atleta durante una gara,

Nella struttura sportiva d’ora in poi  sarà sempre presente  il ritratto dello sfortunato judoka, a testimonianza del profondo dolore che ha causato in tutti la sua morte: «Ciao Gabriele – è la scritta - la tua vita è stata un dono prezioso, la tua memoria una luce che illumina il nostro cammino».  

 Ad assistere alla semplice ma toccante cerimonia i genitori Raffaele e Rosalba , il fratello Nicolas, tanti compagni di sport e di studio del Liceo Mariano IV di Ghilarza. Tutti commossi soprattutto quando al suono del sassofono di Giampiero Ena,  il maestro  Paolo Scanu  e alcuni judoka fra i quali Erika,  la fidanzata dello scomparso, hanno effettuato alcuni gesti dello sport marziale.

La foto del ritratto di Gabriele Pinna è stata realizzata da Gianluca Laconi di Norbello che ha anche curato la direzione artistica dell’evento. Ugualmente tantissime persone hanno preso parte domenica in parrocchia a Ghilarza alla messa del trigesimo.        

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