Mulini storici in primo piano a Samugheo. Anche quest’anno la cittadina del Mandrolisai aderisce alle Giornate Europee dei Mulini e del patrimonio molitorio.

Samugheo infatti, nel proprio territorio, ha alcuni mulini storici e una gualchiera e l’Amministrazione comunale ritiene importante e doveroso valorizzare il patrimonio culturale legato a questi edifici. Il 24 e il 25 maggio si terranno dunque degli eventi diretti a raggiungere questo obiettivo. Il 24 maggio, dalle 10 alle 13, sono previste delle visite all’Antico Mulino Artigiano Sulis (località Turruia).

Il 25 maggio alla mattina, con incontro presso l’area pic-nic di Pont’Ecciu, alle 9, si partirà per un trekking che permetterà di vedere i mulini dislocati lungo il corso del rio Acoro: Is Tirizzas, Ispadula, la gualchiera Pisiera e infine il mulino Giobbe.

Dalle 16 sarà visitabile nel centro abitato il mulino Perdighe, in via Cavour 14.

«L'iniziativa riprende il percorso dove sono ubicati i mulini di Samugheo, per la loro originalità una rarità in tutta Europa. La visita riguarderà il mulino Fais, attualmente di proprietà di Peppino Cossu, che ha provveduto al completo restauro. Ed ancora il mulino Madau in fase di restauro. Infine il mulino Giobbe già restaurato e ben conservato dalla famiglia Olla. L'itinerario comprende anche la visita alla  gualchiera di proprietà Diana», spiega il sindaco Basilio Patta.

L’articolazione delle due giornate permette un excursus attraverso varie epoche: l’attività molitoria intorno alla vallata del Rio Acoro è attestata almeno dalla fine del XVII secolo, mentre nel centro abitato si trovano altri mulini di più recente realizzazione, alimentati con l’energia elettrica, ma con macine a pietra, come il Mulino Perdighe, realizzato negli anni Cinquanta del Novecento, e l’Antico Mulino Artigiano Sulis, tuttora attivo.

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